di Giancristiano Desiderio Signori, ho scritto una cappellata. Vi spiego. L’altra sera ero a Telese, nella sala della biblioteca comunale, ed ero intento a scrivere una dedica sul frontespizio di un mio libro, quando si avvicina un tale elegantemente vestito e mi fa: “Stai scrivendo una poesia?”. Sento ma non alzo lo sguardo, penso “mo…