A Sant’Arcangelo Trimonte, tra striscioni, fumogeni, auto di rappresentanza e scorte, molti politici ed amministratori hanno promesso interventi capaci di impedire i lavori per la costruzione della discarica che invece proseguono nello sconcerto della popolazione e del Comitato locale, troppo “tirato per la giacca”, che avrebbe dovuto cercare di rapportarsi con tutti i soggetti capaci di dare un contributo piuttosto che garantire ad alcuni il diritto di passerella.
Ora è tempo di finirla con le parole vuote e di circostanza perchè occorre intervenire con ogni strumento possibile per far valere le ragioni delle popolazioni non solo di Sant’Arcangelo Trimonte. E’ tempo, per esempio, che gli ambientalisti, compreso quelli da salotto, e gli Enti Locali, presentino osservazioni e/o contestazioni al S.I.A. cioè lo Studio di Impatto Ambientale relativo a quella discarica, pubblicato recentemente sul sito del Commissariato di Governo per l’Emergenza Rifiuti in Campania.
In modo particolare, la Provincia ed i Comuni, compreso quello di Benevento, interessati anche al passaggio dei camion che dovrebbero sversare a Sant’Arcangelo Trimonte 800.000 tonnellate di rifiuti disseminando liquidi inquinanti sulle strade del Sannio, devono presentare, entro pochi giorni, formali documenti di critica a quello Studio e pretendere una vera Valutazione di Impatto Ambientale.
Questo è il momento di dimostrare che i Tecnici, gli avvocati e i funzionari super pagati degli Enti pubblici, oppure gli amministratori, gli esperti e i consulenti dei tanti Enti strumentali, servono a garantire gli interessi pubblici.
Il presidente di AltraBenevento – Gabriele Corona