di Antonio Medici
Decimo Magno Ausonio (310 – 395 c.ca), dotto e poeta gallo-latino vissuto quando oramai l’impero romano, in specie nella sua propaggine occidentale, iniziava a manifestare chiari segni di declino, nacque a Burdigala, l’odierna Bordeaux, sulla Garonna. Chiunque ritenga incompiuto il piacere del vino ove il sorso sia astratto da considerazioni culturali, che includono storie di uomini, di territori ed espressioni artistiche, rintraccerebbe nell’origine del poeta una chiave di lettura e di entusiasmo per i suoi scritti, giudicati non tra gli eccelsi, ed in particolare per il suo poemetto forse più famoso ed apprezzato “Mosella”. Il fiume scorre per ben 560 chilometri attraverso i territori di Francia, Germania e Lussemburgo, solcando nel territorio tedesco lussureggianti colline di ardesia, ove, sin dai tempi di Ausonio, e probabilmente ancora da prima, viti eroiche contribuiscono a disegnare un paesaggio di fascino unico. Il poeta, attento alle magnificenze della natura, trovandosi a navigare, la Mosella verso Treviri capitale al seguito Valentiniano I, più che osannare il potente imperatore che lo aveva designato per l’educazione del proprio figlio, è catturato dallo splendore della natura e la canta ora paragonandola alla biondeggiante Garonna ed alle sue splendide viti, ora evocando ninfe, satiri e dei, Bacco innanzitutto.
Lungo il tratto tedesco della Mosella si producono i migliori Riesling del mondo e qualcuno ritiene i riesling i migliori bianchi del mondo. La Germania, dunque, è patria di produzioni vinicole di indiscusso valore.
Con l’appropinquarsi del Natale fioriscono i suggerimenti di strenne e questa rubrica, per il resto poco incline ai compiacimenti, pure si apre in inconsueta benevolenza ad offrire qualche consiglio per doni di piaceri coinvolgenti ed insoliti.
L’azienda St. Urbans-Hof , alleva vigneti dall’inizio del secolo scorso e nel tempo ha acquisito le migliori vigne del tratto meridionale della Mosella e tra queste in particolare la collina di San Lorenzo (St. Laurentius). Si tratta di uno scosceso pendio di ardesia decomposta che rende il terreno scuro e denso quasi come il petrolio. Difficilissime da lavorare, crescono su questa terra minerale eroiche viti dalle quali, con assoluta maestria, i Weis, proprietari della cantina, traggono un Riesling eccellente, il Leiwener Laurentiuslay (il suffisso tedesco LAY significa per l’appunto ardesia). Pulizia estrema di colore paglierino cristallino e nettezza di olfatto, con sentori agrumati di mandarino e poi erbacei e minerali di pietra focaia, piccole speziature delicate. Al palato si impone una salinità intensa controbilanciata da una morbidezza avvolgente. La persistenza è imponente e tutta minerale. Chiudendo gli occhi, al secondo sorso, sul far della sera, si apre lo spazio per l’immaginazione e la poesia. Il vino ci pone in sommità della collina, ai margini della cappella votata al Santo: È da godere pienamente lo scenario, quando il glauco corso – riflette l’ombroso colle: di fronde sembrano lussureggiare le acque fluviali e di tralci di vite disseminata la corrente – Quale colore nelle acque, quando Vespero sospinge – le serali ombre e di verde montano ammanta la Mosella! – Tutte le alture galleggiano sulle onde increspate e tremola – pur assente il vitigno e nelle acque trasparenti è tumida l’uva.
Un libro ed una bottiglia, il piacere all’apogeo.
Mosella
Decimo Magno Ausonio
Mondadori – Oscar Classici greci e latini
€ 9,00
Leiwer Laurentiuslay 2011
St. Urbans-Hof
Distribuito da Masciarelli Distribuzione
0871 85241 – info@masciarellidistribuzione.it
€ 21,00